All’interno dell’app di Gamindo è possibile trovare oltre una decina di giochi sponsorizzati da altrettante aziende: puzzle games, quiz, giochi di memoria e persino le sfide con più di un giocatore. Naturalmente, esistono diversi enti non profit a cui è possibile donare le proprie gemme, come ad esempio l’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano, Emergency, WWF, Save the Children, il Fondo per lo spettacolo dedicato al mondo agli artisti messi in ginocchio a causa dell’epidemia da Covid-19 e così via.
Dunque, Gamindo è una piattaforma in cui vincono tutti: le persone possono divertirsi e donare senza spendere, le aziende possono promuoversi in modo innovativo e ad alto impatto sociale. Inoltre, gli enti non profit possono raccogliere fondi senza costi, sensibilizzando le persone verso le proprie cause sociali.
“Perché non donare, se puoi farlo gratuitamente e divertendoti? Nel mondo ci sono 2.7 miliardi di persone che giocano ai videogiochi e si prevede che nel 2023 si supererà quota 3 miliardi - racconta il fondatore di Gamindo, Nicolò Santin - La pandemia ha accelerato l’utilizzo di questa forma di svago da parte di sempre più persone, che amano rilassarsi e divertirsi giocando ed immergendosi in un’esperienza ludica virtuale. La vision di Gamindo è quella di permettere a queste persone di convertire il tempo speso giocando in donazioni agli enti non profit. Insomma, consentire a chiunque di donare senza spendere e divertendosi”.